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Archive for 10 ottobre 2010

Sempre stanchi? Semplici modi per avere più energie

10 ottobre 2010 Lascia un commento

Dormite bene, eppure siete sempre molto stanchi. Purtroppo la fatica, spesso mentale, dipende da tante cose, come lo stress quotidiano, l’ alimentazione o magari avere una vita totalmente sregolata. A volte è sufficiente ridurre o migliorare una di queste tre cose per avere nuove energie.

Ecco quindi qualche suggerimento per trovare la carica giusta nel corso della giornata.

Prima cosa, inserite nella vostra dieta i frutti di bosco. Sono leggeri, poco calorici e contengono potentissimi antiossidanti. Sono perfetti sullo yogurt la mattina o come succo di frutta da bere durante il giorno, soprattutto il mirtillo, che aiuta la circolazione. Fate merenda.

Prendersi una pausa durante le ore lavorative, serve a staccare la spina per qualche momento. Non c’è riposo migliore che spostare la concentrazione su altro e possibilmente farsi due risate. Inoltre, il cervello ha bisogno di zuccheri, quindi concedetevi una piccola merenda (mi raccomando poco calorica). Perfetto è un cioccolatino, magari fondente: libera endorfine e migliora l’umore. Evitate, invece, di mangiare zuccheri e carboidrati, che non rallentano la digestione e aumentano la sensazione di pesantezza.

Se lavorate in un ufficio piccolo, dove c’è una certa confidenza con i colleghi, un’altra tecnica per sentirsi meglio è ascoltare una canzone, rock o comunque molto ritmata, tutti insieme. Magari cantarla anche. In 3 minuti farete un pieno di adrenalina.

Anche l’abbigliamento ha la sua importanza. Indossare colori luminosi e chiari migliora decisamente l’umore e comunicate agli altri la vostra positività, spesso contagiosa.

Ovviamente l’energia più grande di solito arriva dalle emozioni: avere dei flirt, anche leggeri, è un rimedio che fa bene al cuore.

Un’altra importante cosa da fare è seguire il proprio orologio biologico. Il fisico ha dei picchi di attenzione, la mattina e la sera (o tardo pomeriggio), mentre nel primo pomeriggio rallenta. La cosa migliore è organizzare il lavoro in modo tale da concentrare le cose più importanti nelle fasi up e la routine di poco conto appena dopo pranzo.

Inoltre, perché il corpo abbia una marcia in più è fondamentale andare a dormire sempre alla stessa ora e concedersi 7-8 ore di sonno.

Articolo preso da Yahoo Lifestyle.

X-Factor UK: Cheryl Cole scarta una concorrente e viene minacciata di morte

10 ottobre 2010 1 commento

Comincia malissimo ‘X-Factor UK’: proteste, polemiche e addirittura minacce di morte all’indirizzo del giudice Cheryl Cole, colpevole – pare – di non aver fatto entrare nella sua squadra, le ragazze Under 24, Gamu Nhengu, originaria dello Zimbabwe. In realtà la bella Cheryl non ha nessuna colpa: lo scorso weekend, al momento della selezione delle concorrenti che sarebbero entrate nella gara vera e propria, i produttori hanno informato la cantante del fatto che Namu avesse problemi con il permesso di soggiorno e, di conseguenza, non poteva partecipare al talent show.

I fan della giovane concorrente scartata hanno così diffuso un messaggio in rete, accusando la Cole di razzismo: “Cheryl, è stato l’errore più grande della tua vita. Vuoi sembrare innocente in tv, come se non sapessi cosa stai facendo. Ma tutti sappiamo quanto tu sia razzista”. Il messaggio, firmato ‘Supa Capone’ e proveniente da Tottenham, è circolato attraverso il ‘BlackBerry Messenger’ e si conclude con un inquietante ‘Trovami’.

Inoltre, anche su Facebook hanno iniziato ad apparire gruppi contro il giudice inglese, insultata e minacciata di morte. Scotland Yard e gli stessi produttori dello show stanno quindi indagando più a fondo, tentando nel frattempo di proteggere il più possibile Cheryl, che – in un modo o nell’altro – sabato 9 ottobre, dovrà prepararsi per la serata inaugurale dello show.

La squadra di Cheryl, infatti, è pronta a debuttare sul palco ed è composta da Katie Waissel, dalla bizzarra Cher Lloyd e dall’elegante Rebecca Ferguson. Peccato che, tra le altre cose, i vari sostenitori di Gamu abbiano deciso di boicottare lo show, incitando i telespettatori a non votare per le concorrenti di Cheryl. Gamu Nhengu ha rilasciato un’unica dichiarazione in seguito all’intera vicenda, ringraziando tutti i fan per il supporto: “Grazie mille a tutti. Sono sopraffatta dal vostro supporto. L’intera esperienza è stata fantastica ed io sto abbastanza bene”. Gamu sarà ora costretta a lasciare l’Inghilterra e a tornare in Africa, dato che non le è stato permesso di chiedere un permesso di soggiorno valido solo per lei e che escludesse il resto della sua famiglia. Riuscirà ‘X-Factor UK’ a partire senza ulteriori complicazioni e in tutta tranquillità?

Articolo preso da Yahoo Tv.

Arriva l’anti-iPhone della Microsoft. Data di lancio, 11 ottobre.

10 ottobre 2010 1 commento

Fra poco più di un giorno anche Microsoft entrerà nel mercato degli smart-phone. Il debutto del Windows Phone 7, basato sul nuovo sistema operativo di Microsoft, è infatti stato fissato per l’11 ottobre.

E’un ingresso in un campo che analisti ed esperti del settore guarderanno da vicino, per capire se Microsoft ha effettive possibiltà di sottrarre quote di mercato all’iPhone di Apple o agli Android di Google (e senza dimenticare i Blackberry di Rim).

Secondo l’amministratore delegato di Microsoft Steve Ballmer quello degli smart-phone è “un mercato ancora agli inizi” e Windows Phone punta ad introdurre una nuova concezione delle applicazioni per smart-phone. “Penso che la schermata di icone [sugli iPhone ed Android] stia diventando piuttosto complicata per la gente. Questo non significa che non vogliano utilizzare le applicazioni”, ha detto, sottolineando che l’approccio di Microsoft punta ad enfatizzare “le attività più importanti nelle vite delle persone e le persone più importanti”.

Articolo preso da 100Tech.

Dopo la mozzarella blu arriva la bresaola fosforescente

10 ottobre 2010 Lascia un commento

Dopo la mozzarella blu, arriva la bresaola fosforescente. Se l`è trovata fra le mani una signora di Cortenova, in provincia di Lecco che l`aveva appena acquistata in un discount. La confezione era ben sigillata e la scadenza lontana. Tutto regolare, a parte il fatto che la carne era fosforescente. Sono in corso verifiche da parte dell`Asl. Lo rende noto la Coldiretti.

La gran parte delle bresaole italiane viene realizzata in Lombardia con carni di zebù che arrivano dal Brasile, senza indicazione in etichetta. Ogni anno ne vengono lavorate 17mila tonnellate, pari a oltre 6 milioni di pezzi. La maggior parte viene prodotta a livello industriale, mentre in Valtellina resistono alcuni produttori che usano invece gli animali allevati nelle valli lombarde. Il ritrovamento della bresaola fosforescente arriva dopo lo scandalo della mozzarella blu di origine tedesca ma venduta come italiana e mentre alla Camera è stato appena approvato con il sostegno della Coldiretti il provvedimento che impone l`obbligo di indicazione di origine sulle etichette dei prodotti agroalimentari.

Articolo preso da 100Igiene.

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Ale e Franz – The Sketch Show 3^ Puntata in Streaming

10 ottobre 2010 20 commenti

Ale e Franz – The Sketch Show 3^ Puntata in Streaming

Streaming: Disponibile a breve…

Download: Disponibile a breve…

“Alisa – Segui il tuo Cuore 115” in Streaming – 8 Ottobre

10 ottobre 2010 Lascia un commento

Video della puntata 115 di “Alisa – Segui il tuo cuore” 8 ottobre 2010

Buona Visione!

“Alisa – Segui il tuo Cuore 114” in Streaming – 7 Ottobre

10 ottobre 2010 1 commento

Video della puntata 114 di “Alisa – Segui il tuo cuore” 7 ottobre 2010

Buona Visione!

Buried-Sepolto: Recensione, Streaming e Download

10 ottobre 2010 3 commenti

Un uomo si sveglia in una bara, una cassa di legno grezzo. Ha le mani legate ed un bavaglio alla bocca, inoltre ha anche diversi oggetti nella bara, messi lì dalle stesse persone che lo hanno chiuso e seppellitto sottoterra, tra i quali un telefono cellulare, unico mezzo per comunicare con l’esterno. E comunicare con l’esterno è esattamente quello che deve fare secondo i suoi aguzzini, l’idea è infatti che il povero camionista, sepolto non si sa dove nel deserto dell’Iraq, convinca governo o ambasciata a pagare un riscatto per la sua libertà. E soprattutto che lo faccia prima che finisca l’aria.
Tutto in una bara. Violenza cerebrale perpetrata a mezzo telefonino, martellamento psicologico da incompetenza da call center, assenza di campo, jingle di attesa, sgreterie telefoniche, esaurimento della batteria che fa da contraltare alla violenza fisica da assenza d’aria, serpenti nei pantaloni e strettoie claustrofobiche. I fautori del cinema plausibile al 100% avranno da ridire (ma quanto dura quella batteria? Perchè non finisce l’aria? Come mai la bara è così larga?), tutti gli altri si possono godere 90 minuti colmi di invenzioni, sia visive che di sceneggiatura, funzionali a tenere alta la tensione e raccontare la storia, la vita e il sentire di un uomo normale, mediamente umile, prigioniero senza colpa, espiatore come molti dei peccati del suo paese.
L’esordiente Cortés non risparmia colpi bassi al suo protagonista (nè all’America) e con pochissimi dialoghi dà spessore, forza e dignità anche a quelli che a tutti gli effetti sono i “cattivi” del suo film. È difficile infatti non rimanere conquistati dal gioco ad alta difficoltà che il regista si impone, come è difficile non rimanere avvinti dal dramma dell’uomo di fronte all’imminenza della propria morte e condannato a lottare per scamparla. Come il Sidney Lumet di La parola ai giurati anche Cortés riprende il suo film in tempo reale con tali e tante idee di regia che lo spazio angusto e limitato della bara sembra sempre diverso. Una regia molto calibrata e poco vanesia, studiata per asfissiare prima, rilassare poi e asfissiare nuovamente lo spettatore, guidandone la tensione in armonia con la percezione delle dimensioni dello spazio.
E incurante dei propri limiti non si fa mancare nulla Buried. Carrelli, primi e primissimi piani, pianisequenza e arditi zoom sia in avanti che (sorprendentemente) indietro. Tutto intorno ad un Ryan Reynolds inusualmente bravo e misurato. Sarebbe stato facile esagerare con la performance e cercare il centro della scena, ancora di più di quanto non la sia abbia in un film centrato su di sè, invece Reynolds si concede un paio di momenti di isterismo e un paio di pianti (comprensibili vista la trama) e per il resto lavora solo con i piani d’ascolto, plasmati su quello che ci si immagina accadere dall’altra parte del telefono o fuori dalla bara, con espressioni d’ansia controllate e soprattutto spasmi di dolore e paura involontari sul volto proprio là dove solitamente si vedono smorfie che ammiccano al pubblico.

Full Trailer:

Streaming: a breve sul blog…

Download: a breve sul blog…

Articolo preso da MyMovies.

Da parigi la nuova Ferrari

10 ottobre 2010 2 commenti

Se ad ogni Salone dell’Auto che si rispetti la parola d’ordine è futuro, non c’è che dire, i marchi più blasonati stanno dando risposte chiare ed interessanti. Tra questi anche la nostra Ferrari che in quel di Parigi ha appena svelato la California HELE.

Un acronimo che la dice lunga e che sta per “High Emotion Low Emission”. Tutto chiaro? Emozioni mozzafiato tipiche di una vettura con un “Cavallino Rampante” stampato sul cofano, senza però dimenticare il rispetto per l’aria che respiriamo.

La prova? Le emissioni di anidride carbonica emesse nel ciclo urbano che stando ai numeri snocciolati dal costruttore italiano crollerebbero addirittura del 23%. Il perché passa tutto dal buon lavoro fatto per migliorare l’efficienza del già noto e potentissimo propulsore benzina ad otto cilindri a V.

Senza entrare nei tecnicismi basti sapere che gli ingegneri di Maranello sono riusciti a diminuirne il consumo di corrente; il peso è stato sfoltito di un paio di chilogrammi ed è stata abbassata anche la resistenza all’avanzamento viaggiando alle velocità più sostenute.

Per non dimenticare l’esordio dello Stop e Start, perfettamente a proprio agio sia in fase di spegnimento che di ravviamento della California (per riaccendersi ci vogliono solo 230/1000 di secondo)!
Parliamo della prima Ferrari ad esserne dotata e questo fuga definitivamente ogni dubbio: il sistema c’è e funziona alla grande anche sulle vetture con prestazioni formato pista.
Il suo funzionamento è geniale ed entra in gioco ad ogni sosta prolungata. L’esempio classico ce lo offre il solito semaforo: al rosso fermiamo la vettura ed il motore si spegne automaticamente per poi riavviarsi con la semplice pressione dell’acceratore allo scattare della luce verde! Semplice no…?

Anche viaggiare al fresco, ma con più razionalità aiuta però a dare un bel contributo all’ambiente! Il compressore dell’aria condizionata ad esempio è stato rivisitato quel tanto che basta per abbattere del 35% la coppia utilizzata per rinfrescare l’abitacolo! Risultato finale? Clima ideale ottenuto molto più rapidamente e CO2 in picchiata da quasi 300 a 270 g/Km!

Articolo preso da Yahoo Cars.