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Posts Tagged ‘Cronaca’

Arrestato il Capo Ultrà Serbo

13 ottobre 2010 Lascia un commento

E’ stato arrestato alle tre del mattino Ivan Bogdanov, 29 anni, capo degli ultrà serbi (e della Stella Rossa), quello che ieri sera a Marassi era seduto sulla balaustra. Da lì bruciava bandiere albanesi e lanciava grida di battaglia.

La polizia lo ha trovato nascosto nel vano motore del pullman dei tifosi serbi che stava facendo rientro a Belgrado. E’ stato riconosciuto per la data incisa sull’avambraccio: 1389.

Su quella data, l’amico e collega Marco Braghieri ha, nottetempo, scritto queste considerazioni:

1389. Un numero, un tatuaggio. Il serbo che si è arrampicato sulla recinzione del Luigi Ferraris lo porta su un braccio. Ha un passamontagna da cui spuntano gli occhi azzurri, taglia la rete con una cesoia. Incita quelli che lo guardano, dagli spalti. Ma cosa significa 1389? È una data, una di quelle che i serbi considerano centrali nella loro storia. La data della battaglia della Piana dei Merli. Regno di Serbia da una parte, sultanato dei Turchi dall’altra. La sconfitta porterà, settanta anni dopo, alla dissoluzione dell’impero di Stefano Uros V. Praticamente tutta la nobiltà serba verrà uccisa.

Duijzings, in Religione e politica dell’identità del Kosovo, scriverà “la maggior parte della storiografia serba sostiene che dalla Battaglia del Kosovo i Serbi hanno subito centinaia di anni di oppressione da parte dell’impero Musulmano”. Per il vescovo Amfilochije Radovic, metropolita del Montenegro fu “il Golgota del popolo serbo… la perdita del regno terrestre, transeunte e conquista dell’eterno regno celeste”.

E davanti a centinaia di migliaia di persone, il 28 giugno 1989, il neo presidente serbo Slobodan Milosevic, pronunciò un discorso, proprio dalla Piana dei Merli, per il seicentesimo anniversario della battaglia. Iniziava così: “La Serbia, dopo molti anni, dopo molte decadi, ha riottenuto la sua integrità statale, nazionale, e spirituale”. Un’unità ottenuta togliendo al Kosovo l’autonomia concessa nel 1974. Era l’inizio del nazionalismo serbo, di quella che poi sarebbe stata la guerra jugoslava. Quasi un anno più tardi, il 13 maggio 1990, si doveva giocare Dinamo Zagabria contro Stella Rossa di Belgrado. La partita non fu mai disputata, a causa di scontri fra le tifoserie. “Jugoslavia, calcio violento” titolava Repubblica. A venti anni di distanza, la serata di Genova. Con i serbi incitati da un ultrà col 1389 tatuato sul braccio.

Non è un particolare.

Sul 1389 consiglio la lettura di “Tre canti funebri per il Kosovo” di Ismail Kadaré. Penso lascerebbe a bocca aperta anche Ivan (il terribile).

Preso da andreariscassi.

Genova, gli scontri fuori lo stadio dopo Italia-Serbia: Video e Foto

13 ottobre 2010 5 commenti

Notte di guerriglia urbana a Genova: le forze dell’ordine sono state costrette a scontri anche corpo a corpo con ultras serbi al Ferraris. Almeno 16 i feriti dopo gli incidenti che hanno impedito che si giocasse Italia-Serbia, valida per la qualificazione agli Europei di calcio 2012. Una decina le persone fermate. I tifosi serbi in attesa di lasciare Marassi hanno sfondato un cancello della gabbia di prefiltraggio: la polizia e’ entrata per contenere la violenza e si e’ scatenato l’inferno.

Ecco tutti i video del dopo Italia-Serbia.

Immagini Varie

Articolo presa da Ansa.it

X-Factor UK: Cheryl Cole scarta una concorrente e viene minacciata di morte

10 ottobre 2010 1 commento

Comincia malissimo ‘X-Factor UK’: proteste, polemiche e addirittura minacce di morte all’indirizzo del giudice Cheryl Cole, colpevole – pare – di non aver fatto entrare nella sua squadra, le ragazze Under 24, Gamu Nhengu, originaria dello Zimbabwe. In realtà la bella Cheryl non ha nessuna colpa: lo scorso weekend, al momento della selezione delle concorrenti che sarebbero entrate nella gara vera e propria, i produttori hanno informato la cantante del fatto che Namu avesse problemi con il permesso di soggiorno e, di conseguenza, non poteva partecipare al talent show.

I fan della giovane concorrente scartata hanno così diffuso un messaggio in rete, accusando la Cole di razzismo: “Cheryl, è stato l’errore più grande della tua vita. Vuoi sembrare innocente in tv, come se non sapessi cosa stai facendo. Ma tutti sappiamo quanto tu sia razzista”. Il messaggio, firmato ‘Supa Capone’ e proveniente da Tottenham, è circolato attraverso il ‘BlackBerry Messenger’ e si conclude con un inquietante ‘Trovami’.

Inoltre, anche su Facebook hanno iniziato ad apparire gruppi contro il giudice inglese, insultata e minacciata di morte. Scotland Yard e gli stessi produttori dello show stanno quindi indagando più a fondo, tentando nel frattempo di proteggere il più possibile Cheryl, che – in un modo o nell’altro – sabato 9 ottobre, dovrà prepararsi per la serata inaugurale dello show.

La squadra di Cheryl, infatti, è pronta a debuttare sul palco ed è composta da Katie Waissel, dalla bizzarra Cher Lloyd e dall’elegante Rebecca Ferguson. Peccato che, tra le altre cose, i vari sostenitori di Gamu abbiano deciso di boicottare lo show, incitando i telespettatori a non votare per le concorrenti di Cheryl. Gamu Nhengu ha rilasciato un’unica dichiarazione in seguito all’intera vicenda, ringraziando tutti i fan per il supporto: “Grazie mille a tutti. Sono sopraffatta dal vostro supporto. L’intera esperienza è stata fantastica ed io sto abbastanza bene”. Gamu sarà ora costretta a lasciare l’Inghilterra e a tornare in Africa, dato che non le è stato permesso di chiedere un permesso di soggiorno valido solo per lei e che escludesse il resto della sua famiglia. Riuscirà ‘X-Factor UK’ a partire senza ulteriori complicazioni e in tutta tranquillità?

Articolo preso da Yahoo Tv.

Il salvataggio dei minatori cileni: lista per l’ordine di uscita

8 ottobre 2010 Lascia un commento

Si avvicina il momento del salvataggio dei minatori cileni, intrappolati sottoterra dal mese di agosto.

I 33 minatori cileni intrappolati da agosto potrebbero essere liberati questo weekend, ma per salvarli ci vorrà del tempo. Potranno uscire uno alla volta, trasportati in superficie dalla speciale capsula arrivata in loco ormai da alcune settimane. In queste ore febbrili le autorità stanno decidendo in che ordine far risalire i minatori: per salvarli ci vorranno in tutto 48 ore, e l’attesa può essere snervante per chi resta nel rifugio sotterraneo per oltre un mese è stato la casa di questi uomini.

È importante stabilire con cura l’ordine di salvataggio: chi uscirà per primo? E chi per ultimo, con il peso di dover sopportare lunghi minuti di assoluta solitudine a 700 metri di profondità? Ci vorranno infatti tra i 15 e i 20 minuti per far risalire ognuno degli uomini. A trasportarli di nuovo in superficie sarà una capsula (Guarda le foto della capsula di salvataggio) che può trasportare un solo uomo alla volta. La capsula sarà calata in buco scavato appositamente in queste settimane, e dopo aver caricato l’uomo al suo interno risalirà seguendo lo stesso angusto passaggio.

L’ultimo rimasto nel ‘buco’ dovrà stare almeno 40 minuti in completa solitudine, con l’incombenza di assicurarsi che ogni cosa sia al suo posto nel rifugio dove forse nessuno metterà mai più piede. La AP ha diffuso la notizia che esista già una lista che detterà l’ordine di risalita ma non si conoscono ancora i dettagli.

Il responsabile delle operazioni, Renato Navarro, ha spiegato che il primo ad affrontare la risalita dovrà essere un uomo forte, in grado di sopportare lo shock di uscire di nuovo all’aria aperta dopo un lungo periodo di isolamento. Da non sottovalutare anche la pressione psicologica di stare immobile nella capsula per 20 minuti, circondato solo da terra e sassi. «I minatori più capaci se ne andranno per primi – quelli che possono descrivere meglio ai successivi come evitare i problemi in cui la capsula potrebbe incorrere. Poi usciranno quelli malati o che soffrono di qualche genere di problema. Infine, gli ultimi ad arrivare in superficie saranno i più forti, fisicamente o caratterialmente.»

Man mano che i minatori saranno salvati, si porrà il problema degli ultimi rimasti nel rifugio sotterraneo. Saranno sempre di meno, fino all’ultimo della lista. La AP scrive: “I candidati ad uscire per ultimi includono il paramedico Yonny Barrios e Jose Henriquez, che hanno organizzato le sessioni di preghiere. Ma in molti pensano che l’ultimo tra i minatori a risalire sarà il supervisore Urzua, il caposquadra che ha il merito di aver tenuto in vita gli uomini durante i primi 17 giorni senza contatti con il mondo esterno. Navarro ha confermato: «Potrebbe essere Urzua, ma non è ancora confermato. Sì, potremmo seguire l’idea del capitano che è l’ultimo a lasciare la nave».”

Articolo preso da Yahoo Notizie.

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“Ho ucciso io Sarah”, confessa lo zio. Il corpo trovato in un pozzo

7 ottobre 2010 Lascia un commento

“Ho ucciso io Sarah”, confessa lo zio. Il corpo trovato in un pozzo.

E’ stato ritrovato nella notte in un pozzo il cadavere di Sarah Scazzi , la ragazza di 15 anni scomparsa lo scorso 26 agosto. Pozzo situato in un podere non lontano dalla strada provinciale tra Avetrana e Nardò, ma vicino anche a una arteria che conduce a San Pancrazio Salentino, tra le province di Taranto, Lecce e Brindisi.

La svolta nelle indagini è giunta al termine di una giornata durante la quale lo zio della ragazza, Michele Misseri di 53 anni, sottoposto a un lunghissimo interrogatorio iniziato ieri mattina nella sede del Comando provinciale dei carabinieri di Taranto, alla fine ha confessato di aver ucciso la nipote, probabilmente strangolandola. Insieme a lui in caserma erano state sentite anche la moglie Cosima (sorella di Concetta Serrano Spagnolo, la madre di Sarah) e la figlia più grande Valentina.

Era stato Misseri a ritrovare il cellulare della ragazza senza batteria e scheda sim, il 29 settembre, a oltre un mese dalla scomparsa, in un uliveto di contrada ‘Tumani’ non lontano dal luogo del ritrovamento del cadavere. Ed era stato lo stesso Misseri a indicare agli inquirenti il casolare e il terreno di sua proprietà all’interno del quale si trova il pozzo nel quale è stato ritrovato il cadavere. L’uomo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per omicidio volontario.

Il cadavere della giovane è stato recuperato solo mezz’ora fa. Le operazioni di recupero da parte dei vigili del fuoco e del Nucleo Sommozzatori dei carabinieri sono durate tutta la notte. Il cadavere era stato gettato in una cisterna interrata per la raccolta delle acque piovane.

La mamma di Sarah, Concetta Serrano Spagnolo, ha appreso della notizia durante un drammatico collegamento in diretta con la trasmissione Rai ‘Chi l’ha visto?’ che veniva effettuato proprio da casa del presunto assassino a pochi metri dal garage, attiguo alla villetta, dove sarebbe avvenuto l’omicidio forse nel corso di un tentativo di violenza sessuale. Ma questo saranno gli esami e le indagini successivi a stabilirlo.

Articolo preso da Yahoo Notizie.

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I Minatori Cileni saranno presto liberi

6 ottobre 2010 1 commento

Potrebbe essere questione di ore la liberazione dei 33 minatori bloccati dal 5 agosto in un rifugio a 700 metri di profondità ,nella miniera di San José, in Cile. Il capo delle operazioni di soccorso, tuttavia, preferisce non azzardare ipotesi. “Non possiamo correre rischi – ha detto – dobbiamo fare tutto il necessario per essere certi che l’ascensore funzioni ed è quello che stiamo facendo”. Lunedì 4 ottobre il presidente cileno, Pinera aveva auspicato una soluzione prima del suo viaggio in Europa, previsto per il 17 ottobre. Ma mentre proseguono i soccorsi centinaia di dipendenti della miniera protestano perché dal giorno dell’incidente non ricevono i loro salari. “Accanto ai 33 minatori bloccati ce ne sono 260 che sono senza paga e che tengono famiglia. Il governo ha detto che avrebbe risolto i problemi sociali e questo è un problema sociale”.

Articolo preso da Yahoo Notizie.

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Allarme terrorismo in Europa: quali sono i luoghi a rischio in Italia?

6 ottobre 2010 1 commento

La tv americana Fox News ha diffuso una lista di luoghi che secondo fonti dell’intelligence sarebbero possibili obiettivi di attentati terroristici. Tra i luoghi potenzialmente pericolosi non solo monumenti ma anche zone nevralgiche di città europee.

I terroristi hanno nel mirino una lista di obiettivi di alto profilo che va dalla Torre Eiffel alla Porta di Brandeburgo di Berlino. Lo rivela il rapporto dei servizi segreti fatto pervenire a Fox News. Le informazioni sulla minaccia sono filtrate mentre gli Usa stavano pubblicando un avviso di pericolo ai viaggiatori americani esteso a tutta l’Europa (Clicca qui per approfondire).

E il primo obiettivo italiano dei terroristi islamici è Fiumicino. Come sottolinea il giornalista del Corriere della Sera, Guido Olimpio, intervistato da Ilsussidiario.net, «in Italia il rischio maggiore di attentati terroristici è concentrato in alcuni luoghi simbolo, obiettivi preferiti dalle cellule di Al Qaeda perché conosciuti in tutto il mondo. Tra gli obiettivi sensibili ci sono il Colosseo, la Basilica di San Pietro, i Palazzi istituzionali e del governo. Ma non escluderei neppure alberghi o altri luoghi frequentati da molte persone, sul modello dell’attentato a Mumbai».

Ma non sono solo i luoghi simbolo a essere a rischio: nel nostro Paese sono oltre 13.664 i punti minacciati, di cui 2.960 solo in provincia di Torino. Tra gli obiettivi della Jihad le ambasciate, come quella israeliana in via Mercati a Roma, ma anche Villa Gernetto in Brianza, di proprietà di Berlusconi. Minacciate anche stazioni della metropolitana, prima fra tutte quella milanese. In cima alla lista ci sono anche luoghi di culto come la Sinagoga di Roma, già colpita nel 1982. Oltre a ponti come il Punta Penna Pizzone a Taranto, centrali elettriche come quella di Cerano a Brindisi e depositi di materiali radioattivi (l’ex reattore di Caorso in Emilia) (Clicca qui per approfondire ).

Il piano di Al Qaeda sarebbe quello di colpire contemporaneamente più città europee, sul modello degli attentati a Mumbai. A rivelarlo è stato Ahmad Siddiqui, un terrorista tedesco di origine afghana, detenuto in Afghanistan

Alcuni responsabili dei servizi segreti europei hanno manifestato irritazione per l’allarme lanciato dagli Stati Uniti dopo la scoperta del piano rivelato da Siddiqui. Lo scrive il quotidiano inglese The Guardian. I funzionari dell’MI6 (il servizio di controspionaggio inglese) minimizzano inoltre il legame tra la minaccia di Al Qaeda e l’incremento negli attacchi degli aerei Usa in Pakistan.

Articolo preso da Yahoo Notizie.

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Salute: Acqua potabile contaminata da sostanze chimiche

4 ottobre 2010 Lascia un commento


Le risorse idriche del nostro pianeta sono malate. L’allarme è partito dalla rivista Nature. Circa l’80% della popolazione del mondo vive in aree dove le riserve di acqua corrente non sono sicure. Da questa minaccia sono toccati in modo più grave circa 3,4 miliardi di persone, la metà degli abitanti della Terra. In che condizione è l’acqua che arriva nelle nostre case? E quella che beviamo?

Un’equipe di studiosi guidata da Charles Vorosmarty della City University di New York e da Peter McIntyre dell’Università del Wisconsin ha appena pubblicato una ricerca che fa il punto della situazione. Come sottolineano i ricercatori, molti fattori di inquinamento mettono in pericolo la sicurezza delle acque, minacciando anche la sopravvivenza di migliaia di specie acquatiche e animali. Nelle mappe realizzate dai ricercatori si può osservare che i fiumi più in crisi si trovano negli Stati Uniti e in Europa, e poi in una larga porzione dell’Asia Centrale, Medio Oriente, India e Cina orientale.

Ma anche in Italia esiste il rischio di inquinamento delle risorse idriche. Il caso più eclatante si è verificato il 23 febbraio scorso, quando 10 milioni di litri di gasolio si sono riversati nel Lambro contaminando anche il Po.

Ma al di là dei singoli episodi, sei regioni italiane hanno le risorse idriche sistematicamente inquinate: da anni alcuni Comuni sono in regime di deroga dal parte del ministero alla Salute. Come denuncia il Codacons, tra le sostanze per cui è prevista la deroga c’è anche l’arsenico, sostanza che può portare al cancro ai polmoni e al fegato. Le altre sostanze per cui valgono le deroghe sono fluoro, vanadio, boro e cloriti.

Nonostante la qualità dell’acqua minerale sia di solito buona non bisogna dimenticare che non è al di sopra della contaminazione: piccole quantità di pesticidi e batteri possono raggiungere la sorgente da cui è estratta.

Articolo preso da ilssussidiario.net e Yahoo Notizie.

Cucina: Attenzione al Pesce Crudo

4 ottobre 2010 1 commento

Negli ultimi anni il consumo di pesce crudo è notevolmente aumentato.

Oltre ai piatti tipici del mediterraneo, come ostriche, alici, tonno salmone e pesce spada marinati, si sono aggiunti quelli della tradizione orientale come sushi e sashimi.

Nel consumare pesce crudo bisogna però stare particolarmente attenti; come spiega il Dott. Bruno Lontani, Direttore dell’Unità operativa Igiene degli Alimenti di Origine Animale dell’Ausl di Cesena, infatti il pesce crudo espone il consumatore al rischio di contrarre patologia legate all’ingestione di parassiti vivi.

Il rischio maggiore è rappresentato da Anisakis, piccoli vermi lunghi appena 1 o 2 cm, che possono trovarsi nell’intestino, nella cavità contenente le viscere e, a volte, nella muscolatura di pesci e molluschi come seppie, calamari ecc…

Nell’uomo questo parassita può causare dolori addominali, diarrea, nausa e vomito.

L’eviscerazione del pesce può scongiurare il problema, ammesso che il parassita non sia insediato nella parete muscolare.

Infatti l’Anisakis è molto resistente agli acidi come aceto e limone ma di contro è molto sensibile alla cottura e al congelamento.

Per evitare spiacevoli inconvenienti il consiglio è quello di cuocere sempre il pesce almeno per 10 minuti ad una temperatura superiore a 60 gradi oppure conservarlo in freezer almeno 24 ore a -20 gradi.

Oltre a questo è sempre molto importante, quando si acquista pesce fresco, controllare l’occhio, che deve essere convesso, e le squame e la pelle che devono presentarsi brillanti.

Per quanto riguarda i ristoranti, la legge italiana, impone a chi serve pesce crudo di congelarlo precedentemente per almeno 24 ore.

Quindi è molto importante per la nostra salute prestare molta attenzione a ciò che si mangia e si acquista.

Ho voluto riportare questo articolo (preso da 100igiene) dopo che, pranzando in un ristorante di pesce ho avuto seriamente paura di mangiare le Alici Marinate (un pesce crudo).

Padre trova topo morto nel pane mentre fa un sandwich per i figli

30 settembre 2010 Lascia un commento

Un padre di Kidlington, Oxfordshire, ha trovato un topo morto letteralmente incastrato in una fetta di pane con la quale stava preparando un sandwich per i suoi figli.

Stephen Forse, 41 anni, era già a buon punto con la preparazione del panino quando ha notato un oggetto scuro spuntare dallo spigolo di una delle fette. “Guardando più da vicino – ha raccontato – mi sono accorto che quella cosa era pelosa”. Solo dopo un po’ ha capito di cosa si trattava. Un topo.

Il ‘ritrovamento’ è stato documentato da una foto, diffusa dalla AP e da altre agenzie. Inutile dire che non è un’immagine adatta a chi ha uno stomaco sensibile: si tratta di un topolino morto, finito non si sa come in quella fetta di pane. La stampa inglese, dal Daily Mail in poi, ha pubblicato la foto in bella vista all’interno dei suoi articoli. -Continua a Leggere…->

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8 ottobre: Sciopero Studentesco

28 settembre 2010 2 commenti

Con la cosiddetta “riforma epocale” della scuola Superiore, da questo Settembre hanno tagliato altri 41.200 posti (25.600 docenti e 15.600 ATA), dopo i 57.000 eliminati lo scorso anno. Vogliono distruggere la scuola pubblica distruggendo le risorse umane e negando normali apporti finanziari. Licenziano decine di migliaia di precari, dequalificano l’istruzione “flessibilizzando” i docenti perdenti posto, “riciclati” senza rispetto per le loro abilitazioni e per la qualità della didattica e negano il tempo pieno alle famiglie (cresciuto, ma in modo inadeguato alle richieste e stravolto nell’organizzazione didattica interna). In più, anche con la complicità di CISL, UIL, SNALS e Gilda, Berlusconi & C. hanno bloccato il contratto ed eliminato gli scatti d’anzianità, rateizzato il TFR ed avviato un nuovo stop ai pensionamenti.

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Apple, l’Italia è «pizza e mafia» Lo dicono le app dell’iPhone

28 settembre 2010 Lascia un commento

Apple, l’Italia è «pizza e mafia» Lo dicono le app dell’iPhone
Il comitato di vigilanza sulla tv e sui media ”Osservatorio Antiplagio”, con una lettera inviata al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, denuncia che in un’applicazione della MYW Productions (RPT: della MYW Productions) per iPhone, iPod e iPad chiamata ”What Country”, per viaggiare stando comodamente seduti in poltrona, identifica l’Italia con pizza e mafia.
Nella scheda di presentazione, scrive l’ufficio stampa dell’Osservatorio Antiplagio, ogni Paese e’ identificato con foto e situazioni caratteristiche. La Spagna e’ rappresentata dalla gente calorosa e dalla paella; la Francia dalle piazze romantiche e dal vino; la Svizzera dalle banche e dalla cioccolata; gli Usa dal sogno americano e dall’hamburger. L’Italia, invece, viene identificata (come dimostra il link http://www.iphoneitalia.com/what-country-viaggia-per-il-mondo-re stando-comodamente-seduto-in-poltrona-149702.html) con pizza, mafia e scooter.

L’Osservatorio Antiplagio ”invita il ministro Brambilla ad attivarsi a nome del Governo Italiano per chiedere spiegazioni alla Apple”, anche perche’ l’approfondimento dell’applicazione recita: ”La mafia in Italia e’ grande. Nessuna sorpresa! E’ nota come Cosa Nostra. Le altre sono la camorra e la ‘ndrangheta. La mafia italiana forse e’ meglio conosciuta per le sue tradizionali attivita’ criminali, come l’estorsione e il racket della prostituzione. La mafia oggi in Italia, tuttavia – continua la presentazione dell’applicazione per iPhone – e’ diventata molto piu’ sofisticata e ha diversificato il suo portafoglio di attivita’ criminali. La mafia in Italia costituisce una formidabile forza economica che rappresenta circa il 10% del Pil. Il fatturato annuo della mafia italiana e’ stimato intorno a 10 miliardi di euro”.

Articolo di Unità.it

Aereo Wind Jet esce di pista, paura per 143 passeggeri

24 settembre 2010 1 commento

Un atterraggio da incubo quello dei 143 passeggeri dell’Airbus della Wind Jet diretti da Roma a Palermo. Pare che la causa di quanto accaduto sulla pista dell’aeroporto Falcone e Borsellino sia la pioggia che al momento dell’atterraggio ha fatto uscire di traiettoria il velivolo. Immediato è scattato il sistema di emergenza. I passeggeri, come da procedura, sono stati fatti uscire dalla carlinga utilizzando gli scivoli di emergenza. Tre sarebbero i ferite medicati per lievi escoriazioni dovute agli scossoni dell’aereo. L’agenzia per la sicurezza al volo ha aperto una indagine per capire se ci sono responsabilità su quanto accaduto.

Articolo preso da ilpuntoamezzogiorno.it

Categorie:Cronaca Tag:

Arrestato a New York l’arbitro Moreno

22 settembre 2010 1 commento

L’ex arbitro ecuadoregno, che eliminò l’Italia ai mondiali 2002, si trovava all’aeroporto JFK di New York mentre cercava di entrare negli Stati Uniti con sei chili di eroina.

L’ex arbitro ecuadoregno Byron Moreno è stato arrestato all’aeroporto JFK di New York mentre cercava di entrare negli Stati Uniti con 6 chili di eroina. La notizia è stata resa nota dalla Dea, la più importante agenzia antidroga statunitense. La droga era nascosta negli indumenti intimi, ma non è bastato lo stratagemma a evitargli di essere scoperto.

Moreno, che al momento collabora come commentatore sportivo in un’emittente radiofonica e in un canale televisivo del suo paese, è noto ai più per aver contribuito all’eliminazione dell’Italia dai mondiali di Giappone e Corea del 2002. Durante il match degli azzurri contro la Corea del Sud, l’ex direttore di gara, durante i tempi supplementari, aveva, prima, espulso Francesco Totti, poi annullato una rete a Damiano Tommasi. Dopo alcuni mesi, in seguito a numerose accuse di corruzione, supportate anche da arbitraggi iregolari, fu sospeso dalla lista Fifa degli arbitri internazionali.

Preso da Yahoo Sport

Categorie:Calcio, Cronaca Tag:, ,

Italia in lutto: è morta Sandra Mondaini

21 settembre 2010 1 commento

Cianque mesi dopo la morte del marito, Raimondo Vianello, la famosa attrice Sandra Mondaini è morta stamattina poco prima delle 13 nell’ospedale San Raffaele di Milano dopo 10 giorni da ricoverata, è morta all’età di 79 anni da poco compiuti (nata l’1 settembre 1931).

LO aveva detto monsignor Faccendini, celebrando il funerale di Raimondo Vianello 1: “E’ innaturale pensarli separati”. Sandra Mondaini non ce l’ha fatta a superare un dolore che l’ha consumata 2. Non voleva più vivere senza Raimondo 3, neanche l’affetto di Raymond e Gianmarco, gli amatissimi figli adottivi, era riuscito a consolare Sandrina, l’altra metà di Raimondo: insieme per cinquant’anni. Un amore grande come quello di Giorgio Amendola e la moglie Germaine, scomparsa poche ore dopo il marito, stroncata dal dolore.

Addio Sandra.

Grazie a ilgiornale.it e republica.it

Avvistamenti ufo nel Messinese

20 settembre 2010 Lascia un commento


Immagine presa da ansa.it

Nella notte del 17 settembre verso le 22:30, a Capo d’Orlando, sono stati avvistati, da parecchie persone sul luogo, una sfera luminosa muoversi orizzontalmente nel cielo.
In quel momento si stava effettuando uno spettacolo teatrale, ma gli spettatori subito notarono lo strano oggetto luminoso e filmarono con cellulari, macchine fotografiche e videocamere il tutto.

Le persone che hanno assistito l’accaduto raccontano di aver visto una sfera infuocata dietro al promontorio della città, ma altri che hanno affermato di averlo visto con molta attenzione hanno notata che si muoveva orizzontalmente. Altri testimoni affermano che aveva un forma triangolare con gli angoli molto luminosi.

Il tutto, comunque in una zona dove ci sono stati parecchi avvistamenti di ufo, per esempio ci furono molti incendi ed i testimoni di quei fatti raccontano di strani oggetti volanti non identificati.

Cosa ne pensate di questa storia…gli ufo esistono o no??

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140 Anni della presa di Roma: l’errore di Google

20 settembre 2010 3 commenti

Oggi 20 Settembre 2010, si festeggia il 140° anniversario della presa di Roma da parte del generale Luigi Cadorna, nella celebre battaglia “Breccia di Porta Pia”. 140 anni da quando le armate del Generale Luigi Cadorna si fecere un varco per entrare a Roma e successivamente costringere il papa, Pio IX, a lasciare la città, dandogli concesso il Vaticano. Da quel giorno in poi, appunto il 20 settembre 1870, roma entrò a far parte del Regno d’Italia.

Anche Google ha voluto festegiare l’avvenimento con uno dei suoi logi speciali:

Però c’è un errore…passando con il mouse sopra al logotipo di Google di oggi, ci appare il nome del logo speciale: “140 Anni di Roma Capitale”. Ma aspettate…il 20 settembre 1870 Roma fu conquistata dalle truppe del Generale Luigi Cadorna, ma in quel giorno non venne resa Capitale d’Italia, invece entrò a far parte del Regno d’italia.
Invece Roma divenne capitale l’anno successivo, precisamente dopo “La Legge delle Garanzie”, il 13 maggio 1871.

A voi i commenti, cosa ne pensate dell’anniversario, e cosa dell’errore di gooogle??

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